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Presentazione
Ugo Gangheri feat. Ernesto Nobili

Dopo quattro album che hanno saputo intrecciare parola, suono e identità — tre in lingua madre napoletana e uno strumentale — Ugo Gangheri torna con un nuovo progetto musicale, questa volta affiancato dal talento visionario di Ernesto Nobili: “CORDOFONIE DI PACE”, un disco strumentale che parla soprattutto con le corde,
evocando paesaggi interiori, sogni a occhi aperti e silenzi abitati da immagini.
Le protagoniste assolute sono chitarre acustiche ed elettriche, ma la voce che emerge non è solo quella degli strumenti: è una narrazione implicita, emotiva, che attraversa stili e suggestioni con un respiro mistico, delicatamente indie, capace di farsi colonna sonora del viaggio — reale o immaginato — di chi ascolta.
Più che un semplice album, Cordofonie di pace è una geografia dell’anima, un insieme di brani che si aprono come finestre su mondi altri, dove la musica diventa movimento, respiro.
A rendere ancora più ricco questo universo sonoro, la presenza di diversi musicisti ospiti, ciascuno portatore di sfumature e timbri che amplificano il carattere onirico dell’opera: Michele Signore (lira pontiaca), Mario Crispi (duduk), Carletto Di Gennaro (tamburi), Francesco Di Cristofaro (bansuri), Massimo D’Avanzo (kemenche), Edmondo Romano (chalumeau), Giosi Cincotti ( pianoforte) e Antonio Fraioli (violino).
Con questo lavoro, Ugo Gangheri conferma la sua natura di artigiano del suono e di esploratore sensibile, capace di rinnovarsi restando fedele a una visione musicale
profonda, autentica, mai banale.
Il disco si rivolge a chi cerca nell’ascolto una dimensione altra, quasi cinematografica, capace di far vibrare corde invisibili, tra contemplazione e movimento

Bio

Ugo Gangheri è un musicista, autore e compositore napoletano con un percorso artistico che abbraccia la parola, il suono e la ricerca identitaria.

La sua scrittura si muove tra l’intimità poetica della lingua napoletana e l’esplorazione strumentale, fondendo tradizione e contemporaneità con uno
sguardo sempre autentico e personale.
Musicista al fianco di Giobbe Covatta da oltre venticinque anni.
Ha curato tra l’altro le musiche degli spettacoli teatrali di E.Iacchetti, di S.Sarcinelli, di F.Paolantoni, di S.Friscia ed altri.
Nel 2009 pubblica il suo primo album “CCA' NUN CE STANNO LIUNE”, un’opera intensa e profonda che affronta temi sociali e interiori con lirismo e
forza narrativa.
Nel 2012 segue “L'AMMORE & L'ARRAGGIA”, un disco che alterna dolcezza e rabbia, restituendo il contrasto emotivo tipico della sua terra e del suo stile.
Con “’A VIA D’‘O TIEMPO” (2016), Gangheri continua a scavare nei solchi della memoria, firmando un lavoro maturo e introspettivo.
Nel 2019 sorprende con “UN BIPLANO A SEI CORDE”, il suo primo album interamente strumentale, che apre a una dimensione più visiva, quasi
cinematografica, anticipando la sensibilità che troverà piena espressione in “Cordofonie di Pace”.
Il ricavato delle vendite delle sue produzioni discografiche è stato destinato a progetti di Amref Italia, a l’orfanatrofio di Timboni Watamu in Kenia e per finire ai volontari che si occupano di cani e gatti randagi sul territorio.
Le sue composizioni sono state più volte apprezzate per la capacità di coniugare raffinatezza musicale e radicamento emotivo, distinguendosi per l’originalità della scrittura con recensioni favorevoli da parte di testate e addetti ai lavori.
Oggi, con il nuovo progetto “Cordofonie di Pace” (feat. Ernesto Nobili), Ugo Gangheri continua a esplorare territori sonori intimi, onirici e profondamente
evocativi, confermandosi come una delle voci più autentiche e riconoscibili della scena indipendente.

Hanno scritto

"Gangheri riesce a rendere visibile il suono: le sue note sono finestre aperte su mondi interiori.” Musica & Parole

“Una scrittura profonda, radicata nella tradizione ma capace di parlare il linguaggio del presente.” Il Manifesto Cultura


‘‘Un biplano a sei corde’ è un volo sospeso tra poesia e intuizione musicale.”


“Gangheri ha una voce che non ha bisogno di parole per farsi ascoltare.” Blogfoolk


"Composizioni dalla forza evocativa con la sua chitarra, a tessere trame sonore piene di suggestioni in cui si scoprono spaccati densi di poesia. “ Bloogfolk
 

“Musica di sorprendente delicatezza ,ricchezza melodica e bellezza armonica dal potenziale terapeutica.” Gianni Cesarini


"Ugo gangheri si conferma una delle voci fuori dal coro più interessanti della canzone d’autore italiana; un disco che a noi è risultato artisticamente assai ricco e sorprendente.” Folk Bulletin


“Un album da assaporare nella sua interezza ! il mio consiglio più che spassionato, è pertanto di fare vostro questo disco…..le vostre orecchie ne trarranno beneficio.” Marco Poggio


"Un doppio cd ricco di spunti di parole e musica come pochi in questo scorcio di millennio, una originalità che ti tocca nel profondo fin dal primo ascolto e ti invoglia a proseguire alla scoperta dei vari tesori che il disco riserva. “ Roberto G.Sacchi


"Armonie figlie di una saggia conoscenza della chitarra e di tutte le sue sfumature soniche; testi come piccole poesie riflessive di speranza, un disco sentito e suonato.” Losthighways


‘’Un disco capace di fotografare la lunga esperienza di un autore di enorme talento fatto con sedici istantanee in alta definizione. “ Musicmap
"Ugo gangheri musicista raffinato e poliedrico” Tuttorock

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"L’anima zingaresca di ugo trascinata dal vento delle note e del silenzio ha composto il suo ultimo disco; sospeso tra modernità e retrò incanta l’ascoltatore come una malia." Roberta D’Agostino


 “ ‘A via d’’o tiempo è un disco vivo e rivoluzionario.” Mescalina


"Ugo gangheri ci propone una scrittura sincera ben lungi dalla abusata tammorra facile, ma piuttosto indirizzata verso i sentieri della canzone d’autore. “ Salvatore Esposito


“è come se la sua musica disegnasse scie bianche nel cielo, proprio come quelle degli aerei che quando sei bambino guardi con il naso all’insù dicendo <guarda qualcuno mi sta pensando” L’Isola della musica italiana

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